Progetto esistenziale di Vita

Il benessere delle persone affette da particolare fragilità è un tema
che ci coinvolge profondamente.

Sostegno e cura per le primarie necessità alla loro assistenza sono già regolati dal nostro sistema legislativo.
Noi poniamo l’accento su quegli elementi che possono fare la differenza nella qualità della vita di un disabile, come la soddisfazione di desideri e inclinazioni, il rispetto di certe abitudini o di quei piccoli rituali che spesso costituiscono un momento di gioia, magari impercettibile, ma determinante in una quotidianità di per sé già complessa.

Da qui nasce il Progetto Esistenziale di Vita: uno strumento che possa integrare il quadro legislativo esistente e destinato alla tutela delle persone costrette a fare i conti con deficit della volontà, problemi di autodeterminazione e di gestione della propria persona e dei propri interessi. Auspichiamo che il Progetto diventi un documento ufficiale con disposizioni importanti per chi dovrà assistere il soggetto fragile, quando non ci saranno più i suoi cari.

Il nostro obiettivo è che bisogni, abitudini preziose e desideri non vadano persi, ma diventino un patrimonio di informazioni accuratamente registrate presso l’Ufficio Anagrafe, destinate ad essere attuate nel piano di vita della persona fragile, a sostegno del suo benessere psico-fisico.

Il Progetto vuole tutelare in primo luogo le persone con disabilità, ma anche le loro famiglie, spesso preoccupate dell’orizzonte temporale del “dopo di noi”, offrendo l’opportunità di creare una rete di protezione attorno al nucleo più fragile, che renderà più forti anche tutti i componenti.

A Reggio Emilia è già attiva la prima sperimentazione. Vogliamo stimolare altre città a seguirne l’esempio, per arrivare ad una nuova legge nazionale.

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